giovedì 8 gennaio 2009

Partito...

Te ne sei andato, salutandomi con un sorriso sotto una pioggerella sottile e silenziosa.
Il treno è partito portandoti ogni secondo più lontano da me...
La pioggia si è trasformata in un delicato nevischio. La tristezza si è fatta pensiero...
Sono tornata a casa pensandoti, camminando sotto un cielo di nuvoloni aggrovigliati e cupi. Ogni fiocco che si depositava sulla mia giacca era un pensiero rivolto a Te, che mi hai lasciato ancora il Tuo calore sulla pelle...
Volevo potermi trasformare in neve e lasciarmi trasportare dal vento, per poi depositarmi sulla tua pelle e sciogliermi come una lacrima.

Nessun commento:

Posta un commento